Marco Bizzoni

Marco Bizzoni











Chi è Marco Bizzoni:
Vive ad Albano Laziale, Sposato con due figli, laureato in Lettere un master in Leadership and management nelle istituzioni scolastiche, lavora come docente.
Ha effettuato le prime esperienze politiche nella FGCI di Albano Laziale nel 1982.
Nel 1983 ha partecipato all'organizzazione nei Castelli Romani del referendum autogestito sui missili a Comiso che vide esprimersi centinaia di cittadini contro quelle istallazioni.
Nel 1985 e stato uno degli organizzatori del movimento studentesco nei Castelli Romani.
Nel 1987 è stato tra gli organizzatori ad Albano della campagna referendaria contro il nucleare
Nel 1989 ha organizzato ad Albano il Sit. In. di solidarietà con gli studenti Cinesi dopo i fatti di Tien An Men.
Nel 1990\91 Partecipa al movimento universitario “la Pantera” e si è opposto alla cancellazione del grande patrimonio politico, culturale ed ideale rappresentato dal Partito Comunista Italiano.
Dopo l'incontro del teatro Brancaccio e del Palaeur del 1991, è stato l'organizzatore della prima assemblea di ricostituzione di una forza comunista ad Albano Laziale.
Nel 1992 organizza e partecipa alle iniziative contro la I guerra del Golfo. Ha partecipato, come delegato di Albano, alla costituzione della federazione Castelli, Colleferro, Litoranea del PRC in cui fu eletto come membro dell'organismo dirigente.
Nel 1993 trasferitosi a Ciampino dopo il matrimonio è tra i promotori della costituzione del circolo PRC nel comune di Ciampino.
Nel 1998 torna a vivere ad Albano e, rilevando la scomparsa del circolo PRC, decide di svolgere la propria attività politica nel circolo di Genzano di Roma contribuendo alla ripresa organizzativa di quel circolo. Partecipa alle lotte per impedire la realizzazione dell'inceneritore di Colleferro.
Nel 2001 organizza in diversi comuni dei Castelli Romani iniziative di controinformazione sulle modalità decisionali e sui temi in discussione al G8 di Genova e dal 19 al 22 luglio è presente nel capoluogo ligure per partecipare ai forum di discussione, alle iniziative ed alle manifestazioni previste. Sulla scia della presa di coscienza popolare generata dagli eventi del G8 di Genova è tra i promotori, a Genzano, degli incontri preliminari per la costituzione di un organismo locale di discussione. Da quegli incontri nascerà, successivamente, il Genzano Social Forum. Partecipa ed organizza iniziative contro la guerra in Afganistan e successivamente è tra gli organizzatori della marcia per la pace Rocca Priora – Frascati contro la seconda guerra del golfo.
Come membro della segreteria della federazione “Castelli” opera per la ricostituzione del circolo PRC ad Albano Laziale, che si riorganizzerà e riprenderà la propria iniziativa nel 2004 e successivamente opera per la ricostituzione del Circolo PRC di Ariccia.
Nel 2005 viene eletto consigliere nella circoscrizione di Albano Centro nelle liste del PRC, ruolo che ricoprirà sino al 2010 quando il governo taglierà questi organismi di partecipazione. Come consigliere circoscrizionale, nel 2007 promuove la prima iniziativa di dibattito pubblico contro l'inceneritore di Albano.
Dal 2008, rieletto nella segreteria di federazione del PRC “Castelli”, opera per la tenuta organizzativa della federazione del PRC con il ruolo di responsabile di organizzazione che tutt'ora ricopre. In tale veste, nel 2009, organizza a Frascati un'iniziativa di solidarietà con la Palestina, e successivamente la partecipazione del PRC alle varie manifestazioni contro l'inceneritore di Roncigliano e, recentemente, la partecipazione informale alla manifestazione “610” in tutela della salute pubblica svoltasi nella valle del Sacco.



Costruire un mondo nuovo.

Costruire una nuova politica in cui tutti i cittadini impegnati nella quotidiana fatica dell'esistere possano sentirsi ed essere partecipi delle scelte che vengono compiute.
Costruire un nuovo avvenire in cui le parole: Libertà; Eguaglianza; Solidarietà non siano declinate, una buona volta, solo a vantaggio di chi ha tutti i vantaggi.
Quando gli individui perseguono obiettivi comuni,  divengono moltitudini, e trasformano la realtà con la forza della Politica. Ciò è quello per cui mi impegno.
Un altro mondo possibile!

" I più pensano che in politica bisogna far tacere la coscienza e che quindi vi sia una morale per l'uomo politico ed una per l'uomo privato. Per me la morale è una sola, e chi è canaglia nella vita politica, resta canaglia anche nella vita privata. "                                                                                                    Sandro Pertini
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